Chi Siamo

Svetlana Tkachenko

Nasce in Russia nel 1976 in una famiglia dove la tradizione del ricamo era di casa. Lo praticava la nonna che gli ha insegnato i primi rudimenti, e successivamente ha praticato una scuola prettamente tessile industriale. Successivamente si è perfezionata presso la “SCUOLA DI RICAMO ALTA MODA” (con sedi in Roma e Milano) dalla quale ha appreso principalmente le tecniche apprezzate presso gli atelier di Alta Moda Parigini.

Il suo lavoro parte dai PUNTI BASE, non necessariamente complesso, ma comunque gradevole nella sua semplicità, come potrebbe essere ad esempio il Punto Ombra. Tuttavia, trova la sua migliore espressione in punti più complessi, o comunque allegri, sempre vivaci, come si addice ad uno stile attuale, giovane, sempre elegante e mai pesante. La sua specializzazione è nel ricamo su disegno: si parte da uno schema predefinito (riprodotto su tela o tessuto bianco) e si riproducono quindi i lavori con l’utilizzo di paillettes e perline.

Con il LUNEVILLE (tecnica francese che sta tornando in auge) sono stati prodotti generi assai apprezzati in mercati apparentemente tradizionali, come quello Fiorentino. ALTRE TECNICHE UTILIZZATE: Svetlana ha utilizzato anche tecniche assai nobili quali ad esempio il PIZZO CANTU’, il PUNTO ROCOCO’ (detto anche Punto Francese) ed il MAKRAME’, senza disdegnare la semplice tecnica dei FILI CONTATI (Hardanger).

“Smeralda Moda è il punto di approdo per coloro che vogliono scoprire le multiformi potenzialità dei ricami d’autore per arricchire capi di alta moda e tessuti di ogni tipologia.”

LOCATION DEL LABORATORIO

Il laboratorio è ubicato nella splendida cornice dell’Alta Sabina, nell’antico borgo di POGGIO SAN LORENZO (RI).
Si tratta di un luogo già conosciuto ai tempi dell’impero Romano, lo stesso paese è stato edificato sulle rovine della villa della moglie dell’imperatore Nerva (l’antico nome era infatti Vicus Nervae); lo stesso laboratorio poggia proprio sulle antiche mura romane risalenti al 1’Secolo D.C.
Poggio San Lorenzo è stato oggetto del ritrattista Gaspar van Wittel (il padre dell’architetto Vanvitelli, ideatore della Reggia di Caserta, per intenderci), e che si può tutt’ora ammirare nel museo del Louvre di Parigi. Il luogo è famoso per la produzione dell’olio di oliva, e a tal proposito è possibile visitare un antico frantoio risalente al XVI secolo, anch’esso costruito sulle spoglie di un antico frantoio Romano.
Le vestigia romane sono inoltre riconducibili sia a scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza (vedi un antico cippo miliare indicante il 38’ miglio della via Salaria) sia ai toponimi locali (la via Tebaldi non è altro che la corruzione della Titus Balnea, proprio per la locale ricchezza di acque, al tempo utilizzate per le terme e che ora raggiungono con moderni acquedotti  la zona di Roma nord); senza dimenticare il santuario della Madonna Dei Penitenti (meta di pellegrinaggi locali), sorto sulle spoglie del santuario pagano dedicato alla Dea Vacuna.
Poggio San Lorenzo costituisce punto di sosta della Via di San Francesco, un percorso di pellegrinaggio che parte dal Santuario della Verna e fa capolinea a Roma dopo aver attraversato la Valle Santa di Rieti. Proprio per questa sua fama di luogo santo e devoto, Poggio San Lorenzo ospitò per diversi mesi San Leonardo da Porto Maurizio, uno dei maggiori ideatori e propagatori della Via Crucis.

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